McCulloch23 ha scritto: ↑martedì 4 dicembre 2018, 3:00
È che continuo a chiedermelo...
"Se sono gay come ho fatto ad avere erezioni praticandole del sesso orale?"
"Se sono gay come sono quasi riuscito ad avere un rapporto completo prima di farmi male?"
"Se sono gay come ho avuto un'erezione appena abbiamo pensato di fare l'amore?"
Ed è stato bello, maledizione. Quel piccolo inconveniente mi ha fatto crepare, ma mi ha anche spaventato la mia reazione...le mie gambe che quasi non reggevano e una perdita di erezione quasi immediata appena fuori. Mi ha rassicurato dicendomi che per tutta la durata del rapporto era in erezione, lo sentiva...io ero troppo occupato a chiedermi se la stessi soddisfacendo abbastanza. Ero quasi felice a vederla sorridermi durante il rapporto...il solo pensiero mi fa stare bene...anche lì, nonostante il dolore.
Ma non mi basta...tanti omosessuali mettono su famiglia tranquillamente...è un contatto piacevole, è frizione. Credo che se facessi così con un muro il risultato sarebbe lo stesso di piacere, ma non significa che io sia attratto dai muri...
Troppe domande, troppi casini.
Beh,
McCulloch23, ma la tua eterosessualità non consiste solo nel provare piacere durante i rapporti sessuali con la tua ragazza, ma anche e sopratutto nel fatto che le vuoi sinceramente bene, che la ami profondamente.
È importante che tu capisca che tutte quelle domande non devi portele e, se ti vengono da sole, non devi cercare le risposte, ma ignorarle.
Uscire dal DOC non vuol dire trovare risposta alle domande, ma riuscire a non porsi più le domande. Ogni volta che ti metti a ragionare sul tuo orientamento sessuale peggiori le cose: stacca, basta domande, lascia scorrere i pensieri senza considerarli, lo so che è dura, ma ci devi riuscire. Ascoltami, ogni volta che pensi all'omosessualità, che assecondi l'ossessione, il tuo cervello si convince ancora di più che ci sia qualcosa di vero, che la questione sia importante, per il fatto stesso che tu ci pensi, e quindi te la continua a proporre sempre più spesso. Se invece tu riesci a ignorare dubbi, domande, pensieri e immagini intrusive, piano piano il tuo cervello si tranquillizzerà, vedrà che nella realtà non è cambiato niente rispetto al passato e smetterà di tormentarti. Perché, sì, questo deve essere chiaro, nella realtà non è cambiato niente rispetto al passato: il problema è solo nella tua testa (ed è l'ossessività), ma il tuo orientamento sessuale era, è e sarà sempre etero. E l'ossessività si cura imparando ad ignorare dubbi, domande, pensieri e immagini.