UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
Non lo conoscenvo, anche perchè è da poco che sono iscritto al forum, ma mi viene solo da dire che mi dispiace che un'anima così giovane, sensibile e positiva nei confronti della vita ci abbia lasciato. Ora, si troverà di sicuro in un posto migliore ;-(
Con affetto zero
Con affetto zero
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
Non ti conoscevo, Andrea, non so dirti molto altro che un sentito augurio di quieto riposo. Detto questo, lascio che sia un'altra persona scomparsa a riempire il silenzio, con le sue parole e la sua musica. "Andrea" di Fabrizio De Andrè... difficile trovare una canzone più adatta da dedicarti.
Addio Andrea
Addio Andrea
Nessun uomo è un'isola.
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
mi dispiace molto per leo, per la perdita di un amico, per la perdita di un ragazzo mio coetaneo. il senso di inadeguatezza in questo mondo è forte molto forte.
si vede ogni giorno quanta miseria e desolazione c'è, quanta solitudine negli occhi degli altri, quanta sofferenza celata dietro agli occhi delle persone, che soffrono in silenzio vorrebbero parlare ma non possono, perchè la società li ha tappato la bocca. io continuo a riflettere continuo a pensare, ma dove stiamo andando?
cosa vogliamo ottenere dalla vita andando avanti così? è vero la vita è una sola questo lo sanno anche i muri ormai. molte volte scherziamo con la nostra vita, vogliamo metterci alla prova, ci sentiamo morti, vuoti dentro. molte volte ci viene strappato tutto quello a cui teniamo, e sprofondiamo in una spirale senza fine di dolore e sofferenza e non riusciamo ad uscirne. più ci sforziamo più non cambia niente più risaliamo più sprofondiamo. qualcuno dice che la sofferenza ci rende forti forse è vero forse no, non lo so, dal mio punto di vista direi di no dato che sono diventato più una roccia che una persona. non so che vita avesse questo ragazzo ma posso solo capire in parte i suoi problemi. la cosa che ho capito fino adesso è che noi continuiamo a fissarci che i mali e tutti i problemi siano esterni a noi! in realtà sono sempre all'interno di noi, tutto nasce lì dentro. perchè son i mali interiori che si ripercutono all'esterno non viceversa. la colpa però purtroppo è di tutti, tutti noi siamo colpevoli è difficile ammetterlo ma è così, ogni giorno facciamo qualcosa che influenza il mondo anche se in piccolissima parte quasi impercettibile ma lo cambia. le relazioni sociali cambiano, le persone cambiano e il mondo cambia senza che ce ne accorgiamo. avrei voluto avere la metà della forza del ragazzo in questione, una volta ero anche io così allegro, pieno di energie, vitalità, ecc.... è la solita paternale lo so ma è così purtroppo. non siamo abituati ai piccoli passi che devono durare in un arco di tempo troppo lungo ma ai grandi passi che coprono un arco minore. non siamo più abituati a fare grandi sacrifici, a soffrire ancora per ottenere qualcosa nel futuro, non siamo più abituati abbiamo sofferto troppo. spero che i suoi genitori abbiano capito la lezione, che riescano andare avanti e che possano dare un buon esempio agli altri genitori. vorrei che leggessero tutti questi messaggi per il loro figlio, vorrei che si rendessero conto di quanti soffrono per l'ignoranza altrui e per l'incomprensione. vorrei tante altre cose ma sono parole al vento che bisogna trasformare in fatti. mi dispiace anche per project che come noi si affeziona agli altri e poi succedono queste cose, che posso dire penserò a questo ragazzo anche io. per il resto si tira avanti non so proprio che dire, se tutti quei beoti che ci sono là fuori capissero che stanno distruggendo tutto e tutti e leggesero tutti questi post mi sa che li verrebbe un magone così profondo e ampio che non si farebbero più vedere per il resto della loro vita!
con questo ho finito, un abbraccio a project e Leo, e a tutti gli altri.
si vede ogni giorno quanta miseria e desolazione c'è, quanta solitudine negli occhi degli altri, quanta sofferenza celata dietro agli occhi delle persone, che soffrono in silenzio vorrebbero parlare ma non possono, perchè la società li ha tappato la bocca. io continuo a riflettere continuo a pensare, ma dove stiamo andando?
cosa vogliamo ottenere dalla vita andando avanti così? è vero la vita è una sola questo lo sanno anche i muri ormai. molte volte scherziamo con la nostra vita, vogliamo metterci alla prova, ci sentiamo morti, vuoti dentro. molte volte ci viene strappato tutto quello a cui teniamo, e sprofondiamo in una spirale senza fine di dolore e sofferenza e non riusciamo ad uscirne. più ci sforziamo più non cambia niente più risaliamo più sprofondiamo. qualcuno dice che la sofferenza ci rende forti forse è vero forse no, non lo so, dal mio punto di vista direi di no dato che sono diventato più una roccia che una persona. non so che vita avesse questo ragazzo ma posso solo capire in parte i suoi problemi. la cosa che ho capito fino adesso è che noi continuiamo a fissarci che i mali e tutti i problemi siano esterni a noi! in realtà sono sempre all'interno di noi, tutto nasce lì dentro. perchè son i mali interiori che si ripercutono all'esterno non viceversa. la colpa però purtroppo è di tutti, tutti noi siamo colpevoli è difficile ammetterlo ma è così, ogni giorno facciamo qualcosa che influenza il mondo anche se in piccolissima parte quasi impercettibile ma lo cambia. le relazioni sociali cambiano, le persone cambiano e il mondo cambia senza che ce ne accorgiamo. avrei voluto avere la metà della forza del ragazzo in questione, una volta ero anche io così allegro, pieno di energie, vitalità, ecc.... è la solita paternale lo so ma è così purtroppo. non siamo abituati ai piccoli passi che devono durare in un arco di tempo troppo lungo ma ai grandi passi che coprono un arco minore. non siamo più abituati a fare grandi sacrifici, a soffrire ancora per ottenere qualcosa nel futuro, non siamo più abituati abbiamo sofferto troppo. spero che i suoi genitori abbiano capito la lezione, che riescano andare avanti e che possano dare un buon esempio agli altri genitori. vorrei che leggessero tutti questi messaggi per il loro figlio, vorrei che si rendessero conto di quanti soffrono per l'ignoranza altrui e per l'incomprensione. vorrei tante altre cose ma sono parole al vento che bisogna trasformare in fatti. mi dispiace anche per project che come noi si affeziona agli altri e poi succedono queste cose, che posso dire penserò a questo ragazzo anche io. per il resto si tira avanti non so proprio che dire, se tutti quei beoti che ci sono là fuori capissero che stanno distruggendo tutto e tutti e leggesero tutti questi post mi sa che li verrebbe un magone così profondo e ampio che non si farebbero più vedere per il resto della loro vita!
con questo ho finito, un abbraccio a project e Leo, e a tutti gli altri.
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
La vita ti ha messo davanti una prova molto difficile , Leo. Un peso tanto grande per le tue giovani spalle. Lui aveva trovato in te un rifugio. Sei stato il suo angolo di paradiso. In principio lo avrai contagiato con la tua solarità , ma poi vi siete scelti , perché vi siete riconosciuti , nonostante la distanza.
Adesso devi essere forte: questo ti direbbe quel ragazzo. Anzi , questo desidera per te , là dove si trova. Che il vostro legame resti in te , come una promessa.
La promessa che un giorno incontrerai ancora qualcuno a cui voler bene e che ti vorrà bene. Qualcuno che renderai felice , come è stato per lui,anche se ora è così difficile crederci.
Coraggio, Leo.
Ti vogliamo bene
Barbara
Adesso devi essere forte: questo ti direbbe quel ragazzo. Anzi , questo desidera per te , là dove si trova. Che il vostro legame resti in te , come una promessa.
La promessa che un giorno incontrerai ancora qualcuno a cui voler bene e che ti vorrà bene. Qualcuno che renderai felice , come è stato per lui,anche se ora è così difficile crederci.
Coraggio, Leo.
Ti vogliamo bene
Barbara
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
è vero, quoto in pieno.riverdog ha scritto:....non muore mai chi vive nel cuore di chi resta....
Lo so, è soltanto una frase fatta, ma a pensarci bene si può vivere 2000 anni, ma se poi non si riesce a lasciare un segno nella vita di chi ti sta a cuore..... si è vissuti inutilmente.
Comunque anche se non conoscevo questo ragazzo posso dire che mi dispiace davvero tanto, la vita a volte è davvero ingiusta... e ci va in mezzo sempre la persona più innocente... Andrea resterai sempre nei nostri cuori, anche se non ti conoscevamo ma dalla descrizione che project e leo ci hanno fatto dovevi essere un ragazzo pieno di vita...
forse Dio voleva un altro angelo nel suo paradiso...
ciao Andrea
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
Appena ho saputo della notizia sono rimasto molto colpito. Project lo sa, me l'ha comunicato lui a tarda serata.
Io Andrea l'ho conosciuto per caso, un pomeriggio che non dovevo nemmeno essere a casa e connesso in internet.
Abbiamo parlato per un po' ed ho avuto modo di conoscerlo in qualche modo. Mi è subito sembrato un bravo ragazzo, gentile, buono, con le idee chiare ed una straordinaria voglia di vivere, purtroppo oggi non molto comune tra i suoi coetanei.
Aveva tanta voglia di tornare in Italia.
Non scriverò cose già scritte e banali in questi casi, in ogni modo sono molto dispiaciuto, affranto e triste, non solo perchè una vita in meno è una perdita per tutti, ma anche per la sua giovane età.
Se Andrea ci sente e ci vede da lassù in cielo, spero possa essere felice per l'eternità.
Pugsley
Io Andrea l'ho conosciuto per caso, un pomeriggio che non dovevo nemmeno essere a casa e connesso in internet.
Abbiamo parlato per un po' ed ho avuto modo di conoscerlo in qualche modo. Mi è subito sembrato un bravo ragazzo, gentile, buono, con le idee chiare ed una straordinaria voglia di vivere, purtroppo oggi non molto comune tra i suoi coetanei.
Aveva tanta voglia di tornare in Italia.
Non scriverò cose già scritte e banali in questi casi, in ogni modo sono molto dispiaciuto, affranto e triste, non solo perchè una vita in meno è una perdita per tutti, ma anche per la sua giovane età.
Se Andrea ci sente e ci vede da lassù in cielo, spero possa essere felice per l'eternità.
Pugsley
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
Non voglio dirti addio ma...ciao Andrea!
Ho fatto un patto sai. Con le mie emozioni. Le lascio vivere. E loro non mi fanno fuori. (Vasco)
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
Queste cose mi lasciano sempre un vuoto dentro, in questi casi le parole non possono dire niente.
Non ho avuto purtroppo il piacere di conoscerti ma abbiamo indirettamente codiviso l'amicizia di persone comuni e questo mi fa sentirti vicino.
Spero che ovunque tu sia, possa essere felice per sempre.
Non ho avuto purtroppo il piacere di conoscerti ma abbiamo indirettamente codiviso l'amicizia di persone comuni e questo mi fa sentirti vicino.
Spero che ovunque tu sia, possa essere felice per sempre.
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
sono commosso e sinceramente rattristato. dovrebbe esistere una legge naturale che vietasse di morire ad una certa eta'.se credessi nella favola dell'aldila' sarei meno triste. mi piacerebbe pensarti in un mondo perfetto e giusto pieno di luce ed amore con la tua musica e la tua chitarra, passioni anche mie.ma le favole son storie non vere ..e riesco solo a pensare ai tuoi sogni spezzati.
Re: UNO DEI RAGAZZI NON E' PIU' TRA NOI
Ieri ho appreso da Project l'accaduto, mi ha raccontato anche qualche particolare della vita di questo ragazzo, sono triste... amareggiato... Oscillo tra impulsi folli e audaci di voler cambiare il mondo, ad una rabbia distruttiva da cui sono contagiato (e che è anche in me) a causa di uno - a me vicino - che così reagisce...
Vedo da parte di molti, come questi fatti, mettano il mondo in una luce di insensatezza controbilanciata da audaci speranze di eternità... dalle quali vorrei tanto farmi contagiare, ma mi sento sempre senza risposte...
Mi sento vicino a guy18 nel sentire l'ingiustizia e la disumanità a livello sociale e familiare, che sono la principale fonte di pesanti sofferenze, e a volte possono essere la causa di patologie più o meno gravi, sia psicologiche che somatizzate... non è possibile comprende chiaramente le cause di una morte improvvisa, ma il malessere quando coinvolge troppo la persona non è cmq accettabile e non ci vedo nessun "bicchiere mezzo pieno". Era un ragazzo molto positivo a quanto ho potuto sapere, ma a prescindere da come siamo, io vorrei che la vita avesse un senso per tutti, che non finisse così... contrariando le aspettative ed i desideri di chi ci amava: è terribile. I nostri sogni, i nostri progetti, il desiderio di amare, sembrano cose del tutto indifferenti agli eventi del mondo, che spezzano, privilegiano, abbandonano, potenziano, vite umane come in un grottesco mosaico senza autore...
Ci sto soffrendo cronicamente per queste cose... cani che abbaiano, bambini che piangono, persone disagiate... sono tutti elementi che quotidianamente incontro e mi trascinano emotivamente nell'immagine di un mondo disumano, mi riportano alla mente situazioni sofferenti, e questa si aggiungerà alle altre che mi porto dentro...
Vedo da parte di molti, come questi fatti, mettano il mondo in una luce di insensatezza controbilanciata da audaci speranze di eternità... dalle quali vorrei tanto farmi contagiare, ma mi sento sempre senza risposte...
Mi sento vicino a guy18 nel sentire l'ingiustizia e la disumanità a livello sociale e familiare, che sono la principale fonte di pesanti sofferenze, e a volte possono essere la causa di patologie più o meno gravi, sia psicologiche che somatizzate... non è possibile comprende chiaramente le cause di una morte improvvisa, ma il malessere quando coinvolge troppo la persona non è cmq accettabile e non ci vedo nessun "bicchiere mezzo pieno". Era un ragazzo molto positivo a quanto ho potuto sapere, ma a prescindere da come siamo, io vorrei che la vita avesse un senso per tutti, che non finisse così... contrariando le aspettative ed i desideri di chi ci amava: è terribile. I nostri sogni, i nostri progetti, il desiderio di amare, sembrano cose del tutto indifferenti agli eventi del mondo, che spezzano, privilegiano, abbandonano, potenziano, vite umane come in un grottesco mosaico senza autore...
Ci sto soffrendo cronicamente per queste cose... cani che abbaiano, bambini che piangono, persone disagiate... sono tutti elementi che quotidianamente incontro e mi trascinano emotivamente nell'immagine di un mondo disumano, mi riportano alla mente situazioni sofferenti, e questa si aggiungerà alle altre che mi porto dentro...
Ultima modifica di Sciamano il domenica 22 maggio 2011, 17:24, modificato 1 volta in totale.
Cercare la felicità rispettando gli altri, sarebbe una grande conquista per l'umanità!