Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
Rispondi
Giò
Messaggi: 18
Iscritto il: martedì 7 novembre 2023, 14:50

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Giò » martedì 28 novembre 2023, 9:58

Ciao, scusate se riprendo adesso la discussione senza avervi risposto nei giorni passati.
Vorrei confrontarmi con Alyosha sulle sue storie etero passate...
Ho letto un topic che hai scritto nel 2011 in cui raccontavi che nelle relazioni che hai avuto con ragazze loro hanno sempre saputo della tua omosessualità e che sostanzialmente tu glielo confessavi per sgonfiare un po' la tensione interna che sentivi per il fatto che ti forzavi a stare in coppia con loro.
Ecco, dopo aver letto quello che hai scritto e la discussione che ne è scaturita io temo di aver fatto lo stesso sia con la mia compagna attuale che con la precedente.
Anche io da quando ho 17 anni ho capito che i ragazzi potevano piacermi e che la sessualità gay poteva eccitarmi, ma mi sono represso e ho pensato di poter andare avanti senza considerare questa faccenda. Il resto ve l'ho già raccontato e riflettendoci adesso mi sembra tutto chiaro.
Sono un gay represso e i miei problemi psicologici, compresi i pensieri violenti, sono tutti frutto della repressione.
Il sesso con le due ragazze con cui sono stato non è sempre "filato liscio"; ho avuto diverse volte problemi di eiaculazione precoce (sintomo identico alla mancanza di erezione secondo il mio sessuologo) e nei periodi in cui stavo peggio ho avuto raramente anche dei problemi di perdita dell'erezione. Le mie ragazze mi hanno sempre trasmesso che di me a loro piaceva il mio carattere, il mio animo e il modo in cui le trattavo, non erano certo innamorate delle mie capacità sotto le lenzuola...

Scusate se vi ho fatto perdere tempo con tutti i messaggi che ho scritto prima... Adesso sto di nuovo malissimo e mi sento fermo a un punto morto. Non voglio abbandonare la mia ragazza, sarebbe lacerante per entrambi, ma non voglio più stare male come sto da qualche anno a questa parte.

Vi prego di darmi un consiglio, una dritta... Qualsiasi cosa

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5983
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da progettogayforum » martedì 28 novembre 2023, 15:50

Caro Giò,
capiamoci bene. Prima di tutto ognuno ha la sua personalità, le sue predisposizioni e le sue situazioni individuali che, al di là delle apparenze esterne, sono sempre uniche e non generalizzabili. Ovviamente non posso risponderti al posto di Alyosha, ma francamente l’idea che tu sia un gay represso e che il tuo disagio dipenda da questo non sta assolutamente in piedi, non è una questione di interpretazioni ma di fatti oggettivi e il tuo modo di reagire lo dimostra chiaramente. La categoria del gay represso non ha niente a che vedere con la bisessualità ed è usata in genere, e a sproposito, dai gay intolleranti che credono come verità rivelata che o si è etero al 100% o si è gay al 100% e che le situazioni intermedie non sono altro che fasi di passaggio da un orientamento esclusivo all’altro orientamento esclusivo, ma una concezione del genere è smentita dall’esperienza. La bisessualità è una realtà oggettiva che mi è capitato di incontrare parecchie volte in situazioni che non si sono affatto evolute verso un orientamento esclusivo. Le frottole del “o si è bianchi o si è neri perché le tinte intermedie non esistono!” creano disagio perché avvalorano concezioni della sessualità che non hanno niente a che vedere con la realtà. La dogmatica del sesso, le regole assolute, l’applicazione di definizioni di tipo quasi matematico alle tematiche psicologiche e in particolare alla sessualità, sono forme di estremismo pericoloso, derivanti dall’ignoranza sulla questione e dall’assunzione a dogma di puri preconcetti. Se tu fossi veramente un gay represso (cosa che non sta né in cielo né in terra) dovrei consigliarti di mettere da parte la tua affettività e la tua sessualità etero, ma francamente darti un consiglio del genere sarebbe non un aiuto ma un modo di distruggere il tuo mondo più vero. Non devi fare riferimento a teorie più o meno strampalate dandole per scontate e sentendoti a disagio perché non ti conformi a quelle regole. Non esistono regole a priori, devi fare sempre e soltanto quello che sta bene a te, tutto il resto non ha senso. Non capisco perché tu debba pensare di poter mettere in crisi il rapporto con la tua compagna. Hai letto che ci sono i gay repressi che possono stare con una ragazza proprio perché sono gay repressi, ok, e allora? Tu con queste cose non c’entri affatto. Non solo sei “al massimo bisessuale” ma bisessuale con una netta propensione etero. E poi, parliamoci chiaro i problemi sessuali, se vogliamo chiamarli così, che sono cose diffusissime, anche se nessuno ne parla perché sono un argomento tabù, non sono affatto indicatori di omosessualità ma di ansia da prestazione, e aggiungo di ansia indotta da un clima culturale diffuso per il quale il sesso non è tenerezza e scambio affettivo ma solo prestazione. Purtroppo questi modelli vengono facilmente interiorizzati ma sono modelli creati sulla pornografia e non sulla vita reale. Giò, non sta crollando nulla, non stai scoprendo segreti devastanti ma stai solo dando valore a cose che non hanno oggettivamente alcun senso. Se un problema c’è è l’ansia ossessiva, quella purtroppo esiste e ti porta a vedere ansiosamente cose che, viste senza ansia, apparirebbero non problemi ma semplici fatti della vita con cui fare tranquillamente i conti.

Giò
Messaggi: 18
Iscritto il: martedì 7 novembre 2023, 14:50

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Giò » martedì 28 novembre 2023, 20:48

Grazie Project, mi sono agitato nel leggere anche altri topic in cui c'erano ragazze che raccontavano la loro difficile convivenza con i loro ragazzi perché erano spesso tormentati, le trattavano male, non apprezzavano quasi mai il sesso con loro e alla fine questi ragazzi si sono rivelati gay repressi che avevano usato come scudo la relazione con le ragazze per non fare i conti con la loro omosessualità, facendo un danno enorme a loro stessi e soprattutto alle ragazze con cui erano fidanzati. Leggendo queste storie mi sono immedesimato e mi è venuta un' ansia molto forte, infatti stamattina non sono andato a lavorare e sono rimasto a letto quasi tutto il giorno.
progettogayforum ha scritto:
martedì 28 novembre 2023, 15:50
francamente l’idea che tu sia un gay represso e che il tuo disagio dipenda da questo non sta assolutamente in piedi, non è una questione di interpretazioni ma di fatti oggettivi e il tuo modo di reagire lo dimostra chiaramente
In che senso il mio modo di reagire lo dimostra? Non ho capito.
Comunque il vero problema è che l'ansia persistente mi rende impossibile pensare lucidamente, quindi va a finire che appena arrivo a una sorta di "equilibrio", in cui mi sembra di essere riuscito a mettere in ordine i pensieri, se sento che comunque l'ansia si manifesta lo stesso con i soliti disturbi psicosomatici, ricomincio a pensare che quest'ansia mi voglia dire che c'è qualcosa non va e che me ne devo occupare in qualche modo... E così ricomincia il loop

Mi spiace se risulto essere pesante e ripetitivo ma non so più dove aggrapparmi... Parlare con la mia ragazza mi fa bene ma alla lunga anche lei non sa cosa dirmi di più di quello che mi ha già detto.

Davide94
Messaggi: 124
Iscritto il: domenica 10 dicembre 2017, 20:30

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Davide94 » mercoledì 29 novembre 2023, 0:16

Giò, mi dispiace veramente per quello che stai passando.
Ci sono passato troppe volte anch'io per queste cose...
Leggendoti, sono così riconoscibili i meccanismi tipici del DOC, che si poteva quasi prevedere cosa avresti scritto nella frase successiva. Facciamo tutti gli stessi errori, ci facciamo fregare tutti dagli stessi meccanismi, funzioniamo tutti in modo simile.
Ti stai avvitando nel più classico dei meccanismi: ti viene una paura, che ti causa ansia; per cercare di abbassare l'ansia, cerchi delle rassicurazioni, e ottieni solo di peggiorare le cose.
Ma l' hai scritto meglio tu:
il vero problema è che l'ansia persistente mi rende impossibile pensare lucidamente, quindi va a finire che appena arrivo a una sorta di "equilibrio", in cui mi sembra di essere riuscito a mettere in ordine i pensieri, se sento che comunque l'ansia si manifesta lo stesso con i soliti disturbi psicosomatici, ricomincio a pensare che quest'ansia mi voglia dire che c'è qualcosa non va e che me ne devo occupare in qualche modo... E così ricomincia il loop
Più "te ne occupi", Giò, lo sai, e peggio è.
Il dubbio diventa sempre più importante, ti sembra sempre più reale, ti sembra che sia sempre più urgente occupartene. È proprio continuarci a pensare che lo fa diventare l'unico pensiero della giornata.
E più cerchi di venirne a capo ragionandoci, leggendo, cercando rassicurazioni all' esterno o dentro di te, e più si ingarbuglia la matassa. Il dubbio si perfeziona sempre di più.
Non devi leggere nulla, non devi ragionarci, non fare ricerche: STACCA.
Nulla di quello che ti fa paura è vero, sei solo in una fase di ansia e paura ossessive. Che passerà e tornerai a stare bene, più consapevole e sereno di prima.
Non c'è nulla che non va in te e nella tua sessualità. Non sei represso. Non sei violento. Non fare collegamenti assurdi.
Non dovrai lasciare la tua ragazza né farla soffrire, non succederà nulla di tutto ciò. Tranquillo.
È un copione già visto, su di me e su tanti altri: prendiamo degli elementi, li distorciamo, li interpretiamo sempre a nostro sfavore, costruiamo teorie e spiegazioni apparentemente logiche ma che non hanno nessun riscontro nella realtà. È tutto un "potrebbe essere", un "e se...?".
Tu probabilmente da dentro non ne sei convinto, hai sempre quel dubbio e quell' ansia che ti spinge a indagarlo. È normale.
Ma lascia stare, concentrati su altro: cerca di convincerti che questi dubbi che hai sono solo espressione di una tendenza ossessiva, anzi prendi questa crisi come occasione per conoscere meglio questa parte di te e imparare a gestirla meglio; cerca il più possibile di abbassare l'ansia; e cerca di far stare la mente il più possibile su cose concrete, stai con la tua ragazza, cerca di distrarti.
Più spazio mentale dai a questi pensieri, più se ne prendono.
L' errore che non devi fare è cercare di affrontarli dandogli corda. Non seguire l'ossessione nel percorso mentale che ti suggerisce. Sii sicuro di te: "ok, sono i soliti pensieri intrusivi".

Quando ti dicevo che il DOC è un gioco strano e che l' unica mossa vincente è non giocare, intendevo proprio questo.
Chi ha un dubbio ossessivo è come se si autoaccusasse si qualcosa, avendo già deciso la propria colpevolezza. Più elementi cerchi a riguardo più il dubbio diventa articolato e calato sulle tue paure. Siamo noi stessi che a forza di pensarci ci incastriamo sempre di più in cose che nella realtà non esistono.

Spero che qualcosa di ciò che ho detto possa esserti in qualche modo utile.
Tranquillo Giò

Davide
"Tutto quel che ho di me
Non vale il poco che tu hai di me."

Giò
Messaggi: 18
Iscritto il: martedì 7 novembre 2023, 14:50

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Giò » mercoledì 29 novembre 2023, 1:39

Grazie Davide, si mi aiuta molto quello che hai scritto. Hai ragione, devo staccare un po' da internet perché sono due giorni che sto attaccato al telefono a fare mille ricerche con un ansia perenne addosso. Tra l'altro mi sento anche un po' un deficiente perché continuo a farlo anche mentre mi accorgo che sto male mentre lo faccio... Bah...

In ogni caso seguirò il tuo consiglio e cercherò di tenermi più occupato in qualcosa che mi piace e più concentrato sul lavoro (perché anche mentre sono al lavoro non smetto un secondo di pensare all'argomento), e magari farò anche qualche passeggiata in montagna per stancarmi e stare in bei posti, penso che possa farmi bene, devo vincere questo continuo piangermi addosso e agire.

Grazie davvero Davide e Project!

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2477
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Alyosha » mercoledì 29 novembre 2023, 6:48

Da premettere che quei post sono di 11 anni fa oramai, che entravo pieno di dubbi sulla mia identità sessuale e che probabilmente oggi nel rivedermi direi della cose diverse, perché nel frattempo non ho più bisogno di appiccicarmi un'etichetta addosso. Negli anni ho compreso che si è omosessuali in modo diverso, ovvero ancora che la sessualità ha tante sfumature e che certamente chi non ha mai avuto nessun tipo di attrazione verso le ragazze o contatto di alcun tipo, perché ha rifiutato questa idea sin dall'inizio, ha un percorso molto diverso rispetto a coloro per i quali questo contatto è possibile ed entro certi limiti anche soddisfacente.

Ciò premesso posso dirti con tutta franchezza che questioni legate all'orientamento sessuale emergono in maniera completamente diversa rispetto a questioni legate a disturbi ossessivi a tema gay. Per quanto la superficie della questione possa sembrare simile la qualità del malessere è totalmente diversa. Un omosessuale represso, qualsiasi sia la qualità della sua omosessualità, è perfettamente consapevole dei suoi gusti sessuali e non prova alcun disagio rispetto ad essi. Al contrario la spinta sessuale, emotiva, carnale è primaria ed originaria. E' un impulso talmente potente da sfidare convenzioni sociale, educazione familiare e relazioni umane (che danno tutte per scontato che tu sia etero). Il disagio che prova è rispetto all'idea di essere omosessuale, di non essere normale, la paura di essere scoperto, accettato, ecc. Sono tutte questioni estrinseche mi sento di dire rispetto ad un desiderio che in lui scorre piuttosto pacifico e coerente, perché quella è la sua natura. La repressione interviene a distorcere un dato di fatto, ovvio come il sorgere e il tramontare del sole, per il semplice fatto che quella condizione è considerata dagli altri come inaccettabile o sconveniente e nel tempo è stata considerata come inaccettabile e sconveniente per il soggetto interessato (omofobia interiorizzata).

Le prime idee che potessi essere gay arrivarono già a 17 anni. Mio padre cominciò a farmi il lavaggio del cervello sul fatto che non dovessi avere certi atteggiamenti, preoccupato fossi gay, sin da quando ero bambino e questo verosimilmente ha ritardato di molto la mia acquisizione di consapevolezza. Quello che è certo tuttavia è che i SAPEVO di essere gay, lo sapevo prima dell'incontro famoso, lo sapevo con assoluta certezza, come sai che ti piace il dolce piuttosto che il salato. Sapevo di essere gay ed ero allo stesso tempo disgustato dall'idea di esserlo, spaventato forse. In questa condizione di forte disagio, come ho premesso all'inizio, essere il tipo di gay che non ha mai preso in considerazione l'idea di stare con una donna ed essere piuttosto un gay che può approcciarsi al corpo femminile fa la differenza. In questo senso una "scelta" è possibile, ma è una scelta di convenienza, di quieto vivere, un tentativo di accontentare gli altri, piuttosto che seguire la propria natura, di cui ci si vergogna profondamente. Ci si vergogna intimamente anche quando a parole si è aperti di vedute e tollerante (verso gli altri), ma non verso se stessi.

Quello che mi colpisce al contrario dei ragazzi che soffrono di un DOC a tema gay è che non nutrono quasi mai pregiudizi particolari rispetto all'omosessualità. Non sono tormentati dall'idea di essere gay, perché non vedono l'esserlo come fonte di disagio. Sono più angosciati dalla possibilità di provare attrazione per persone dello stesso sesso, attrazione che poi nei fatti non provano o che comunque non è così imperativa da spingere nel senso cui ti scrivevo prima.
Un gay represso, reprime appunto un desiderio che percepisce in modo chiaro, rifiuta l'idea di associare questo desiderio all'essere omosessuale,m perché ha un'immagine negativa dell'omosessualità, rimossa la quale affiora serenamente (e anche piuttosto in fretta devo dire) rispetto al proprio orientamento. La paura di essere gay in un disturbo ossessivo ha proprio un sapore diverso per chi legge posso assicurartelo. E' come se nel dilemma "essere o non essere" ci cascasse dentro e non sapesse più trovare modo di uscirne. Insomma è una dinamica che ha solo in superficie la forma di un dubbio sull'orientamento, ma che nella sostanza struttura un paradosso per il quale qualsiasi cosa si "sceglie" si sta male.

Non voglio dire di essermi fatto un'esperienza negli anni, in tema di dubbi gay, perché sarebbe troppo, ma ho letto di tanti ragazzi, le loro storie, mi ci sono confrontato per anni. Nel leggerti fin dalle prime parole invece ho avuto la sensazione netta che la questione della sessualità fosse piuttosto marginale. Mi colpiva molto di più questo forte senso di angoscia e di morte che si legge in ogni dove nel tuo racconto. Parli di una ragazza che minaccia il suicidio, di tuo padre e della sua diagnosi terribile e anche rispetto alla attuale compagna di violenza subita (non certo da te). Insomma delle volte i paradossi diventano rifugi sicuri per quanto sgradevoli pur sempre da preferire a ciò da cui si fugge. Apposta ti suggerivo caldamente di iniziare un percorso psicoterapeutico in modo serio e continuativo, non certo nell'idea che questo tipo di discussioni non ti fosse e ci fosse utile.

Spero di esserti stato d'aiuto ad ogni modo. Ti abbraccio e in tutti i casi per quello che possiamo, penso di parlare a nome di tutti, siamo qui.
Ultima modifica di Alyosha il mercoledì 29 novembre 2023, 16:14, modificato 1 volta in totale.

Giò
Messaggi: 18
Iscritto il: martedì 7 novembre 2023, 14:50

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Giò » mercoledì 29 novembre 2023, 17:03

Ciao Alyosha, grazie per avermi risposto!

Allora si è vero, le nostre storie sono un po' diverse ma anche io ho sicuramente fatto una qualche operazione di repressione delle mie pulsioni gay, cercando di vivermi soltanto quelle etero; ma inesorabilmente le pulsioni sono riaffiorate e ho così deciso di vivermele senza farne un dramma, ma solo da poco tempo. Le uniche ragazze con cui ho fatto sesso sono quelle con cui ho costruito relazioni che sono diventate serie, ma non ho mai avuto esperienze puramente sessuali. Anche questo, ogni tanto quando mi ci soffermo a pensare, mi sembra "strano" perché è diverso dall'esperienza di alcuni miei amici etero che invece ne hanno avute diverse di esperienze sessuali con ragazze, senza poi iniziare nessuna relazione con loro. Lo so che non ha molto senso confrontarsi con gli altri ma a volte è più forte di me... Parlando quindi di intendere gli orientamenti sessuali come sfumati, possiamo dire che tra 100% etero e 100% gay c'è un universo di persone e che ogni sfumatura è reale e valida!
Per quanto riguarda l'ansia e i pensieri ossessivi aggressivi, temo che siano qualcosa di talmente radicato in me che ormai appena la vita mi pone davanti a qualche incertezza, la mia mente si aggancia facilmente a questi maledetti e io ricomincio ad andare sulle montagne russe...

Comunque oggi sto un po' meglio di ieri, anche e soprattutto grazie a voi :) :) :)

Davide94
Messaggi: 124
Iscritto il: domenica 10 dicembre 2017, 20:30

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Davide94 » mercoledì 29 novembre 2023, 20:39

Comunque oggi sto un po' meglio di ieri
Grande :)
"Tutto quel che ho di me
Non vale il poco che tu hai di me."

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5983
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 29 novembre 2023, 22:21

Ciao Giò,
mi chiedi da che cosa si capisce che non sei un gay represso, ti rispondo in modo sinteticissimo: prima di tutto si vede chiarissimo che hai un rapporto profondo con la tua compagna, è un rapporto in cui c’è anche il sesso ma c’è anche il fatto di darsi una mano reciprocamente e la sensazione positiva di non essere più soli a combattere contro il mondo, tutto questo va molto al di là del sesso tipico di chi va a letto con cento ragazze ma non ha un rapporto profondo con nessuna, tutto questo sul lato etero, e sul lato gay c’è il fatto che forse in precedenza hai represso le tue pulsioni gay, ma da quello che scrivi è evidente che quello è il passato e che adesso queste cose ti sembrano molto meno assurde in sé, anche se (e non capisco perché) ti fai spaventare dall’idea che queste pulsioni gay debbano distruggere il rapporto che hai con la tua compagna. Sai benissimo che non succederà niente del genere, te lo ha detto lei stessa, ma nonostante tutto hai bisogno di conferme e, tu che sei bisessuale con propensione prevalente etero, vai a leggere storie di gay repressi, coi quali non hai nulla a che vedere e pensi che reagirai come hanno reagito loro, anche se la tua situazione e la loro non hanno nulla in comune. Il problema è l’ossessività in sé: paura ossessiva di essere gay e di dover per questo interrompere la relazione con la tua compagna e anche paura di poter fare del male alla tua compagna, ma sono due tipiche paure ossessive prive di contenuti oggettivi, come la paura dei fantasmi, paure che non vanno alimentate con un eccesso di analisi e di ragionamenti. In questo Davide ha perfettamente ragione, bisogna fare altro, cioè pensare a cose concrete, uscire di casa, vedere amici, chiacchierare, coltivare i propri hobby, anche scrivere qui sul forum, magari anche per parlare d’altro. Non c’è nulla di cui tu debba avere paura, nulla che potrà distruggere il tuo mondo e lo sai bene, quindi guarda avanti senza paura! Sei una persona come si deve e potrai fare tanto di bene alle persone che hai accanto, come è certamente accaduto con la tua compagna.

Giò
Messaggi: 18
Iscritto il: martedì 7 novembre 2023, 14:50

Re: Represso e angosciato a 30 anni suonati, adesso voglio stare bene

Messaggio da Giò » giovedì 30 novembre 2023, 1:22

Eh Project, che fatica!
Son duro di comprendonio e pure un po' nevrotico :)
Apprezzo tantissimo il tempo che mi state dedicando, siete dei grandi!
Vedrò di darmi una calmata e concentrarmi sulla realtà invece che su quello che mi suggerisce la mia mente ansiogena.
Sicuramente continuerò a esplorare il forum e spero di essere in grado di dare un contributo, e sicuramente parlando anche d'altro.

Ciao a tutti, un abbraccione

Rispondi