UN UNIVARSITARIO GAY INNAMORATO

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progettogayforum
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UN UNIVARSITARIO GAY INNAMORATO

Messaggio da progettogayforum » giovedì 9 novembre 2023, 1:28

Caro Project,
secondo te che fa un diciannovenne che si è preso una cotta per uno che nemmeno conosce? Ti racconto la storia dall’inizio, non è lunghissima perché è successo tutto in tre giorni! Ho conosciuto tramite amici un trentacinquenne (o giù di lì) sexy, ma così sexy che non te lo puoi immaginare! Alto, biondo, con un fisico che per me era come una calamita, mi piaceva a tutti i livelli, e in tutti i department, come dicono gli Inglesi, almeno per quello che si poteva immaginare e anche un po’ vedere. Non era un colosso ma era molto fine, un po’ il tipo dell’intellettuale, sorridente, bellissimo, e mi è venuta una fissa che penso non mi toglierò più di dosso, anche se in pratica il giorno che l’ho conosciuto ci ho scambiato solo poche parole, mi è venuta la fissa di fare sesso con lui! Non sapevo nemmeno se era gay, però pensavo che alla fine glielo potevo pure chiedere, tutte e due le cose: se è gay e se accetterebbe di fare sesso con me, mi dicevo: “se si arrabbia allora capisco qual è la sua risposta, ma se non si arrabbia e su queste cose ci gioca allora vuol dire che è gay e che il pensierino di fare qualcosa con me alla fine non gli dispiace per niente. Se è gay, a quell’età potrebbe eccome avere un ragazzo, ma io non lo vorrei portare via al suo ragazzo, ammesso che ne abbia uno, e penso di sì, perché uno così è difficile che resti solo, io voglio solo fare sesso con lui, anche una volta sola, però meglio tante volte!” Tu mi dirai che alla mia età è normale avere una fissa del genere, ma che alla fine devo stare attento a quello che faccio, ecc. ecc.. Però la fissa era tale che io pensavo che con lui ci avrei provato comunque e proprio a brevissima scadenza, avevo visto come mi guardava e faceva finta di non guardare, io il gay-radar ce l’ho e i segnali ci sono, non può essere etero, se fa cose etero le fa perché deve fare scena, ma a uno così un gay gli salta addosso, vuoi che non sia già successo? Insomma da quando l’ho visto, mi sego solo pensando a lui, ed è passato un mese e mezzo! Dalle pochissime cose che aveva detto avevo capito più o meno dove trovarlo, cioè avevo capito la zona perché diceva che passava tutti i giorni in piazza [omissis] verso mezzogiorno. Il giorno appresso, a mezzogiorno vado in piazza [omissis] e gli faccio la posta perché voglio capire chi è e quello che combina, se c’ha una ragazza, o magari un ragazzo, o se è single, che sarebbe la ciliegina sulla torta. A un certo punto lo vedo che aspetta davanti al centro commerciale, io faccio come se ci passassi davanti per caso e ci scambiamo uno sguardo furtivo, poi faccio finta di allontanarmi ma poi continuo a seguirlo e lui non se ne accorge. Entra nel supermercato ma non compra niente. Che c’è andato a fare? … ma non ha nemmeno parlato con nessuno, ha solo fatto un giro del supermercato, poi è uscito e si è seduto su una panchina in un parchetto vicino al capolinea dei tram ed è rimasto lì a smanettare col cellulare. C‘è stato quasi un’ora, io stavo lì e aspettavo, pensavo che aspettasse qualcuno ma non è arrivato nessuno, poi, ma dopo un’ora e più, è salito su un tram della linea [omissis] ma il tram non è partito subito dal capolinea e sono salito pure io sul tram, lui mi ha visto, ha sorriso, gli ho chiesto se potevo sedermi vicino a lui e mi ha fatto cenno di sì. Faceva il vago, faceva finta pure lui che fosse tutta una cosa casuale, non mi guardava in faccia. Allora gli ho chiesto che stava facendo e mi ha detto che aveva fatto una passeggiata. Gli ho chiesto che cosa era andato a fare al supermercato se non aveva comprato niente, allora ha cominciato a preoccuparsi, si è alzato ed è andato vicino alla porta del tram per scendere alla fermata successiva, ed è sceso, ma io gli sono andato appresso e lui si è proprio contrariato e mi ha chiesto. “Ma che vuoi? Perché non mi lasci in pace?” Io gli ho detto: “Voglio te!” Mi ha guardato perplesso come per dire: “Ma tu sei matto!” Lui ha preso a camminare sempre più veloce e io dietro, poi ha cominciato a correre e io dietro. Io l’ho preso per un braccio, lui ha provato a fare un gesto improvviso per liberarsi, cioè proprio per scappare, allora è intervenuto un signore, uno grosso e forte, che lo ha fermato e gli ha proprio storto un braccio dietro la schiena e ha chiesto a me se lui mi aveva dato fastidio, io ho detto di no, che non mi aveva fatto niente e che semplicemente stavamo giocando tra noi. Quel signore non ne era molto convinto, ma poi ha fatto una smorfia di perplessità e lo ha mollato, una volta libero lui se ne è andato e io ancora appresso, poi mi ha chiesto: “Ma che vuoi? Mai sei proprio fuori di testa!” Io ho risposto: “Ti devo fare una domanda!” lui mi ha detto: “Cioè?” e io gli ho chiesto: “Ce l’hai la ragazza?” Lui mi ha guardato un po’ ridendo e un po’ preoccupato, poi mi ha detto: “E tu pensi che mi metto a raccontare a te i fatti miei?” Io gli ho detto: “Sì!” e lui mi ha detto: “E perché?” Io gli ho detto solo: “Perché lo devo sapere!”. Ha sorriso e ha mi ha detto: “E Tu ce l’hai la ragazza?” Io gli ho risposto: “No! Io sono gay!” Mi ha risposto con un: “Mi fa piacere!” che non ho capito che cosa significa, se gli fa piacere veramente o non gliene frega niente. Poi, improvvisamente mi sono sentito a disagio, è passato il tram e l’ho preso di corsa e l’ho lasciato lì a pensare chissà che cosa. Ma stamattina l’ho incontrato di nuovo vicino all’università mi ha salutato con un sorriso ed è andato via, poi sono entrato per andare a lezione e qui mi sono cadute le braccia! Me lo sono ritrovato davanti in cattedra, è il mio prof. di Analisi! Sarei sprofondato sotto terra! Ma lui ha fatto come se il giorno prima non fosse successo niente e mi ha dato del lei come fa con tutti gli studenti, poi prima di uscire, dato che io stavo sempre lì davanti, mi ha detto: “Massimo impegno nello studio, all’università ci si viene per questo!” Io gli ho detto: “Beh, non solo…” e lui mi ha sorriso e se ne è andato. Che vuol dire tutto questo, Project? Devo pensare solo agli esami? Ho il cervello in fiamme e non solo il cervello! Chissà come andranno gli esami! E se ci sarà un dopo… ma io penso di sì! Tu che pensi?

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