STORIA GAY TUTTO FUMO

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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progettogayforum
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STORIA GAY TUTTO FUMO

Messaggio da progettogayforum » giovedì 3 novembre 2022, 10:54

Caro Project,
mi sto proprio stufando delle cose gay, a 35 anni, praticamente, sto perdendo molto rapidamente l’interesse per le relazioni gay, o meglio per l’illusione delle relazioni gay. Mi sono stufato di andare a caccia di farfalle e di perdere tempo per cose che non si realizzeranno mai. 10 anni fa ancora credevo alle favole, adesso ho fatto le mie esperienze e mi bastano! Se mi dovesse capitare un po’ di sesso disimpegnato, al limite ci potrei pure stare, ma senza favole e senza sogni, cioè uno sa prima che è solo un po’ di sesso e basta, ma di storie, di chiacchiere, di telefonate di bla bla infinito, di recite no! Non ne voglio più sapere! Tu parli spesso del sesso di coppia, ma che vuol dire? Se la coppia dura una sera, allora va bene, il sesso di coppia esiste, ma in genere non dura più di una settimana e, se dura, poi capisci che magari c’è pure un altro o addirittura un’altra, insomma capisci che sei il contorno e non il piatto forte. Anni fa, parlando coi miei amici etero (perché ho anche amici etero) e sentendo i loro discorsi, pensavo che tra i gay fosse tutta un’altra cosa e che una relazione come sistemazione, tra i gay non fosse nemmeno immaginabile, adesso penso che tra i gay una relazione di coppia sia solo un accomodamento, non c’è innamoramento, c’è un po’ di attrazione fisica, se c’è, e comunque si lascia la porta non aperta ma spalancata ad altre esperienze, del tipo sto con te, ma il sabato esco con gli amici… . Discorso che mi sono sentito fare tante volte. Qualcuno mi diceva che l’amore, se è vero, non è possessivo. Non dico che l’amore debba essere possessivo nel senso di mettere il guinzaglio o la cintura di castità al tuo partner, ma se sta con me e se ne va nei locali senza di me a cercare avventure, permettimi che lo mando letteralmente a farsi fo..ere da qualche altra parte, perché rischia di mettere in crisi anche la mia salute. E poi, se non sei interessato, dillo chiaro, senza tutte quelle impapocchiate tipo “lo faccio per te!” … Pe me? Ma tu lo fai solo per te, perché di me non te ne frega proprio niente! Lo so che questo è il linguaggio del risentimento, però uno alla fine si chiede: “Ma che cavolo sto facendo? Sto perdendo il mio tempo con uno str..zo che di me se ne frega del tutto.” Stare soli non è per niente la peggiore situazione che può capitare e può pure essere la migliore. Mi tengo i miei amici, che sono solo amici e non mi raccontano balle, e sto bene così, poi se dovesse arrivare il principe azzurro, o almeno uno decente, bene, se arriva ci penserò, ma ho finito di andare a cercare occasioni e ho anche finito di piangere sulle occasioni perdute, perché sarebbero state altri guai e altre complicazioni e basta! Piano piano, direi finalmente, ho imparato a riconoscere le chiacchiere e a distinguerle dai discorsi seri. Quando sento odore di bla bla rispondo che quei discorsi li ho già sentiti altre volte e sparisco dalla circolazione, proprio ciaone e via! Alcuni amici gay mi raccontano delle loro storie e io mi chiedo quanto di romanzesco ci abbiano aggiunto loro e penso che sia forse il 90% della storia. Alla fine basterebbe un po’ di rispetto, basterebbe non raccontare balle e sarebbe già moltissimo, ma certe volte senti certi ragazzi che con te si atteggiano anche quando si parla in privato, e ti cominciano a parlare male degli amici. Tu mi potresti dire che anche io sto parlando male degli amici, lo so, ma io sto solo dicendo che non mi piace essere preso in giro. Una volta sola ne ho trovato uno che mi ha detto praticamente subito che non era attratto da me, e viva la faccia! Almeno è stato onesto, o magari gli facevo proprio schifo! Anche perché se sei uno tipo fotomodello ti corrono appresso tutti (e per una cosa sola), ma uno come me che del fotomodello non ha proprio niente, in che cosa può sperare? Nella pietà del bellissimo di turno che stufo di quelli bellissimi come lui, ma vuoti dentro, ne cerca uno perfino non bello fuori ma che almeno sia bello dentro? Ma quando mai!! Mio padre e mia madre non erano belli per niente e hanno fatto un figlio che non è bello per niente, e manco tanto intelligente, se continua ad andare appresso ai sogni assurdi. Adesso ho regolato tutti i conti, ho mandato il mio ex dove sai tu, e pensa che era lui che mi minacciava che sarebbe sparito perché pensava che gli sarei corso appresso e c’è rimasto male quando ho cambiato numero di cellulare per non sentirlo più! Adesso sono di nuovo libero, sono anche solo, il tempo scorre molto più lento, le giornate mi sembrano lunghissime. Quando torno dal lavoro ho un pomeriggio tutto per me, ascolto musica, leggo, cucino, sto tanto tempo al telefono ma con telefonate disimpegnate: niente recite amorose! Non è una vita esaltante ma per lo meno ho la certezza di non essere preso per i fondelli. Ogni tanto ripenso alla mia situazione precedente ma non ho nostalgia di quelle cose, erano mezze cose che mi lasciavano tanto senso di frustrazione. Ho perfino pensato di rimettermi a studiare per migliorare un po’ sul lavoro e non è detto che non lo faccia. Comincio a pensare che la mia fase gay sia passata, non che adesso cominci una fase etero, per carità!! Ma la fase gay mi sembra proprio chiusa, o almeno la mia mentalità è cambiata. Se mi capiterà di conoscere un ragazzo… niente proiezioni, niente fantasia, se il discorso è chiaro da subito, ok, potrebbe avere un minimo di senso, ma se si comincia la solfa del corteggiamento… no!! Basta con queste cose!! Tanto alla fine sono solo stupidaggini. Mi ricordo l’ansia: lo chiamo o non lo chiamo? Poi quando chiamavo mi accorgevo che lui si faceva la vita sua e a me non ci pensava proprio. Non è una colpa, non ce l’ho con lui, lui faceva quello che gli veniva spontaneo, sono io quello che campava di stron..te. Un po’ la colpa è pure tua, Project, su progetto ci sono solo storie con un happy end o comunque con una conclusione che non è mai da schifo, mentre nella realtà le cose non dico cattive, ma superficiali e sostanzialmente prive di significato sono tantissime. Perché non provi a mettere nel forum anche qualche storia finita male? Io penso che sarebbe estremamente utile, spingerebbe a riflettere di più e a credere di meno ai miti dell’amore gay. Le mie storie non sono finite male, niente di tragico, ma sono state delle scatole vuote, se vuoi, potrei scriverne io qualcuna, la prima la intitolerei: Tutto fumo e niente arrosto! Perché lui aveva anche un’abitudine che non sopportavo e che adesso sopporto meno di prima: fumava come un turco!

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