L'asciugamano a mo' di tabarro in spiaggia

Che cosa sanno e che cosa pensano gli etero dei gay
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Lao
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L'asciugamano a mo' di tabarro in spiaggia

Messaggio da Lao » venerdì 7 agosto 2020, 16:15

Stamattina ero al mare e accanto a me c'era una coppia (presumo) etero matura: lui aveva almeno 70 anni e lei sembrava un po' più giovane. Presto sotto l'ombrellone si sono aggiunti un uomo di oltre 40 anni e un bimbo. L'uomo settantenne, dopo essersi fatto il bagno, ha deciso di cambiarsi il costume. Non me ne ero reso conto né mi interessava perché ero preso dalle mie cose, finché l'ho sentito dire alla moglie: "Mi cambio il costume sotto l'asciugamano... con tutti i culattoni che ci sono in giro!". Mi sono voltato per un attimo ed infatti era intento nell'operazione. Non penso affatto che si stesse riferendo a me (ero solo; ci mancherebbe altro!); è stato casuale. E io che credevo che prima di togliersi il costume bisognasse coprirsi o appartarsi per decoro e per il comune senso del pudore. Beh, evidentemente quest'uomo era convinto che mostrare le sue pudenda in spiaggia a donne sensibili al fascino maschile (era molto sicuro di sé e del suo fascino?) fosse sano, se non addirittura auspicabile. "Se è donna tutto ok, si può fare con la mia compiacenza, se è pervertito mi intabarro. Per non rischiare mi intabarro e basta, è una rinuncia necessaria". Pochi minuti dopo lo stesso uomo ha detto al (presunto) nipote, insofferente per noia, che doveva comportarsi bene senza lagnarsi, perché la gente intorno lo stava osservando.
Qualche tempo fa, invece, mi ha fatto piacere vedere in spiaggia una giovane coppia di uomini: uno dei due spalmava la crema solare sul petto e sulle gambe dell'altro. Ho pensato che fosse una coppia gay, ma è stata una mia deduzione. Poi i due ragazzi si sono messi a prendere il sole e non si sono più mossi.

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progettogayforum
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Re: L'asciugamano a mo' di tabarro in spiaggia

Messaggio da progettogayforum » domenica 9 agosto 2020, 14:02

Ciao Lao,
pensi che i due ragazzi fossero una coppia gay? Beh, in effetti un comportamento del genere non è tipico di una coppia di amici etero, non tanto perché gli amici etero non possano fare una cosa simile (e anche molto di più) ma perché non possono farlo in pubblico. I ritualismi e le dinamiche di gruppo connesse all’omofobia sociale contaminano pure gli etero. Ricordo che una volta mi scrisse “per solidarietà” un militare etero al 100% che era stato erroneamente individuato come gay all’interno del suo ambiente e aveva subito processi di mobbing di livello tale da costringerlo a chiedere il trasferimento in altri ambienti, sempre militari, dove invece era stato benissimo e dove non c’era omofobia. Sottolineo che non si trattava del classico nonnismo da caserma, perché il mobbing era messo in pratica anche e soprattutto dai superiori, che dovrebbero invece darsi da fare per limitare questi atteggiamenti. Questo militare scriveva di capire quello che devono passare i gay in certi ambienti, per avere provato lui stesso esperienze in qualche modo simili. Aggiungo che ho visto più volte ragazzi etero che avevano amici gay, che stimavano e ai quali volevano bene, e che quindi a livello privato non manifestavano alcuna forma di omofobia, che, invece, quando erano in pubblico si lasciavano andare a forme di dileggio nei confronti dei gay. Con ogni probabilità quei comportamenti erano un po’ come una tessera di ammissione nel gruppo. L’ignoranza a volte è proprio spaventosa. La gente giudica cose che conosce solo attraverso le barzellette e le storielle piccanti e purtroppo si comporta in modo conforme a quei giudizi. Se si tiene presente che in Italia l’educazione sessuale prima di internet era affidata solo alla chiesa e alle confidenze tra amici, e che con internet è di fatto affidata quasi completamente alla pornografia, si capisce che livello di conoscenza della realtà omosessuale possa avere chi non la vive in prima persona.

Lao
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Re: L'asciugamano a mo' di tabarro in spiaggia

Messaggio da Lao » domenica 9 agosto 2020, 14:52

Concordo. Purtroppo tutti noi, in misura variabile, siamo stati vittime di questa ignoranza, dalla battutina infelice dell'uomo intabarrato agli attacchi diretti. Lo scorso anno ho subito un attacco omofobo esplicito, piuttosto spiacevole e reiterato nel giro di breve tempo sul posto di lavoro (io non sono dichiarato né ho una relazione), ma mi sono mosso immediatamente per difendermi e stoppare la situazione. Ci sono riuscito, almeno sul piano puramente esteriore.

AlbusDumbledore
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Re: L'asciugamano a mo' di tabarro in spiaggia

Messaggio da AlbusDumbledore » lunedì 10 agosto 2020, 14:20

A me è successo di vedere dei ragazzi spalmarsi la crema solare al mare. Era una comitiva di amici, c'erano anche ragazze nel gruppo, e i due erano etero da quel che ho capito.
Ci scherzavano sopra comunque, come può succedere in un qualunque gruppo di giovani dove le battute divertenti sono al 90% a sfondo sessuale.
Credo dipenda molto dall'ambiente in cui capitiamo.

Mi dispiace molto che tu sia stato vittima di un attacco omofobo, Lao. A me non è mai successo in modo serio, non saprei come potrei reagire.
Spero che ora si sia placato tutto.

La storia che ha raccontato Project è molto interessante. Pare che si capisca la sofferenza solo se ci si trova a doverla sostenere. Se tutti gli omofobi la provassero, forse ci sarebbe più comprensione e accettazione per chi è diverso, stessa cosa per tutte le altre forme di discriminazione.
"La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi."

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Lao
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Re: L'asciugamano a mo' di tabarro in spiaggia

Messaggio da Lao » lunedì 10 agosto 2020, 14:46

Grazie Albus. I "ragazzi" che ho visto al mare erano quarantenni ed erano soli. Non hanno fatto nessun tipo di commento; uno spalmava la crema all'altro con estrema serietà e naturalezza al di fuori di ogni spirito goliardico. Se fossero gay non so, comunque il fatto che le zone "trattate" fossero il petto e le gambe, vale a dire punti del corpo che uno raggiunge facilmente da solo, mi ha fatto riflettere.
In merito all'attacco omofobo, la vicenda si è presto "risolta" a mio favore quando ho preso dei provvedimenti contro il mascalzoncello che si burlava di me. Qualche tempo dopo ho lasciato quella sede di lavoro non per questo motivo, ma perché era temporanea. Si trattava in ogni caso di un ambiente complessivamente malsano.

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