Se usa le dovute precauzioni (profilattico) i rapporti con sconosciute non sono più a rischio di altri. Vorrei sottolinerarlo, perchè altrimenti passerebbe il messaggio scorretto che i rapporti con persone conosciute non sono a rischio.
Nessuno può sapere chi è o non è portatore di malattie sessualmente trasmissibili. Quindi gli unici rapporti non a rischio sono quelli PROTETTI.
Gay e malattie sessualmente trasmissibili
- IsabellaCucciola
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- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
Re: Malattie sessualmente trasmissibili
875 io cerco di non giudicare questo tuo amico, però spero con tutto il cuore che questa volta usi la testa, scusami per quello che sto per scrivere, ma se si comporta di nuovo in maniera irresponsabile, è inutile che poi pianga sul latte versato... Mi arrabbio perché sappiamo tutti che le malattie sessualmente trasmissibili esistono, e pensare a un ragazzo che ha tutta la vita davanti buttarsi via solo perché non invece di usare la testa ha preferito usare... Scusami ma non lo concepisco...875 ha scritto:vuol fare ancora lo sbandato nel senso che vuole rapporti con sconosciute
Barbara, è giustissimo quello che hai scritto, però alla fine l'uso delle precauzioni deve venire primo da un ragazzo... Se io tappezzo un'intera città con manifesto in cui dico che nei rapporti sessuali bisogna usare il preservativo, ma se all'atto pratico non viene usato per i motivi più stupidi (e motivi stupidi sono perché rischiare la salute per del sesso significa veramente non avere rispetto della tua vita ma anche di quella degli altri....)... Con questo non voglio dire che non bisogna fare prevenzione, anzi ben venga... Ma incomincino anche i ragazzi ad aprire gli occhi e rendersi conto che la vita vale molto di più di una scop....barbara ha scritto:Se usa le dovute precauzioni (profilattico) i rapporti con sconosciute non sono più a rischio di altri. Vorrei sottolinerarlo, perchè altrimenti passerebbe il messaggio scorretto che i rapporti con persone conosciute non sono a rischio.
Nessuno può sapere chi è o non è portatore di malattie sessualmente trasmissibili. Quindi gli unici rapporti non a rischio sono quelli PROTETTI.
Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: Gay e malattie sessualmente trasmissibili
Sono passati 4 anni, speriamo sia tutto risultato negativo e che questo ragazzo abbia messo la testa a posto, ma voglio comunque dire la mia.
Se davvero avrà ricercato rapporti con sconosciute, (pur protetti !) rimane un irresponsabile: neanche il preservativo garantisce una protezione al 100% !
Certo, può capitare di essere talmente attratti, ma talmente attratti, da far sesso con una ragazza confidando nella buona funzione del profilattico, ma deve rimanere l'eccezione, non la regola! Non è che si possa copulare così, random, dicendo "Tanto uso sempre il preservativo, non può succedermi nulla!".
Eh sì che oggi di informazione ce n'è, e questo ragazzo una bella strizza deve averla presa, anzi due, visto che ha avuto pure un tumore!
Ad ogni modo l'arma migliore, ancor prima della protezione, rimane l'informazione, e come dice anche barbara mettersi in testa che i rapporti con conosciuti non sono necessariamente più sicuri, anzi! proprio perché riponiamo troppa fiducia in persone che non la meritano possiamo venire contagiati con più facilità.
Bando al terrorismo psicologico, ma tant'è!
Non scorderò mai una mia compagna delle superiori che (a 18 anni!) parlando di aids mi disse: "Va be', ma tanto alla fine...Chi ce l'ha?!"
Da brividi. Ora fa anche l'infermiera. Spero abbia cambiato parere.
Se davvero avrà ricercato rapporti con sconosciute, (pur protetti !) rimane un irresponsabile: neanche il preservativo garantisce una protezione al 100% !
Certo, può capitare di essere talmente attratti, ma talmente attratti, da far sesso con una ragazza confidando nella buona funzione del profilattico, ma deve rimanere l'eccezione, non la regola! Non è che si possa copulare così, random, dicendo "Tanto uso sempre il preservativo, non può succedermi nulla!".
Eh sì che oggi di informazione ce n'è, e questo ragazzo una bella strizza deve averla presa, anzi due, visto che ha avuto pure un tumore!
Ad ogni modo l'arma migliore, ancor prima della protezione, rimane l'informazione, e come dice anche barbara mettersi in testa che i rapporti con conosciuti non sono necessariamente più sicuri, anzi! proprio perché riponiamo troppa fiducia in persone che non la meritano possiamo venire contagiati con più facilità.
Bando al terrorismo psicologico, ma tant'è!
Non scorderò mai una mia compagna delle superiori che (a 18 anni!) parlando di aids mi disse: "Va be', ma tanto alla fine...Chi ce l'ha?!"
Da brividi. Ora fa anche l'infermiera. Spero abbia cambiato parere.
Ultima modifica di Hospes91 il domenica 4 dicembre 2016, 18:34, modificato 1 volta in totale.
Re: Gay e malattie sessualmente trasmissibili
concordo anche se si consoce nmon è detto che non ci sia il rischio appunto quindi dove sta la soluzione? si rimane casti e puri? è impossibile tracciare una linea di confine..Hospes91 ha scritto:
L'arma migliore, ancor prima della protezione, rimane l'informazione, e come dice anche barbara mettersi in testa che i rapporti con conosciuti non sono necessariamente più sicuri, anzi! proprio perché riponiamo troppa fiducia in persone che non la meritano possiamo venire contagiati con più facilità.
Bando al terrorismo psicologico, ma tant'è!
Re: Gay e malattie sessualmente trasmissibili
Casti e puri no, ma si sceglie di fare sesso sempre protetto e solo con chi si conosce, astenendosi dall'avere rapporti con altri.
Sono paranoico?
Sono paranoico?